I nostri amici animali.
Loro sono come noi, ma c'è chi li maltratta come le persone che li usano per testare esperimenti che rivoluzionerebbero il mondo umano,ma sarebbe una rovina per l'indifeso mondo animale.
Tutti dovremmo amare allo stesso modo gli animali,allo stesso modo in cui amiamo noi stessi e gli amici,la famiglia.
NON VOGLIO DIFFERENZE TRA ANIMALI E UMANI.
P.S. questo post non vuol dire che dobbiamo trattare gli umani come animali ma che dovremmo volergli bene allo stesso modo.
Esperienze Insieme
... e si sale sulle montagne!
Il blog delle classi 5^B e 5^C dell'Istituto Comprensivo "Falcone-Borsellino", plesso di Scuola Primaria "Petrignani" - A.S.2012-2013
giovedì 21 marzo 2013
sabato 16 marzo 2013
CANZONI ELISABETTA
FEMMINA ALPHA BABY K
Hanno altre sembianze nata tra le bestie
un animale resta tale sotto un'altra veste
nessuno sa domarli
escono tardi
ritornano tardi
con gli occhi da matti graffi sulle nocche
io non sono meglio ho già fatto a botte
ho lasciato il mio segno fuori dalla tana
questo è il mio regno
ape regina comando il movimento e
questo mio momento eterno attento
non guardare chi sono guarda chi divento
tu guardami in faccia
una femmina a caccia il branco si alza
dirigo la marcia
mani nel fango io strillo non piango
guerriera sopra un palco
sguardo verso l'alto
sono io e comando femmina alpha
rivalsa la massa si esalta
vieni pure qua giù tra la mia tribù
reame animale non di gesù
la femmina alpha inizia la marcia
a voce alta mi dicono
vai vai vai vai vai vai vai
vai vai vai vai vai vai vai
siamo quelli tra le ombre
suonano le trombe
inno trionfale corale saccheggio il locale
gareggio la rivale danza tribale K.O....
LA CANZONE NON è FINITA MA MI SONO STANCATA DI SCRIVERE CERCATE SU YOUTUBE LA CANZONE COMPLETA PERCHè è UNA MERAVIGLIA E SE VI VA ASCOLTATE ANCHE SPARAMI SEMPRE DI BABY K PERCHè è UN MITO A SCRIVERE CANZONI REP.
ELISABETTA LACRIOLA
Hanno altre sembianze nata tra le bestie
un animale resta tale sotto un'altra veste
nessuno sa domarli
escono tardi
ritornano tardi
con gli occhi da matti graffi sulle nocche
io non sono meglio ho già fatto a botte
ho lasciato il mio segno fuori dalla tana
questo è il mio regno
ape regina comando il movimento e
questo mio momento eterno attento
non guardare chi sono guarda chi divento
tu guardami in faccia
una femmina a caccia il branco si alza
dirigo la marcia
mani nel fango io strillo non piango
guerriera sopra un palco
sguardo verso l'alto
sono io e comando femmina alpha
rivalsa la massa si esalta
vieni pure qua giù tra la mia tribù
reame animale non di gesù
la femmina alpha inizia la marcia
a voce alta mi dicono
vai vai vai vai vai vai vai
vai vai vai vai vai vai vai
siamo quelli tra le ombre
suonano le trombe
inno trionfale corale saccheggio il locale
gareggio la rivale danza tribale K.O....
LA CANZONE NON è FINITA MA MI SONO STANCATA DI SCRIVERE CERCATE SU YOUTUBE LA CANZONE COMPLETA PERCHè è UNA MERAVIGLIA E SE VI VA ASCOLTATE ANCHE SPARAMI SEMPRE DI BABY K PERCHè è UN MITO A SCRIVERE CANZONI REP.
ELISABETTA LACRIOLA
sabato 9 marzo 2013
AIUTATELI...poverini
hanno, per fortuna, qualcuno che le accudisce.
Sono razze diverse , ma come vedete nell'immagine
comunque si vogliono bene.
Io soprattutto, amo molto le tartarughe, non faccio differenze per la razza, anzi mi piace conoscere tipi diversi di tartarughe ed entrare nel loro mondo.
Molte volte vengono uccise per costruire dei gioielli,
io per esempio se acciuffassi una gioielleria che li vendesse gli farei andare in carcere, senza farli uscire più e il resto dei gioielli ormai rimanente (non venduto )me lo terrei con me in un posto al sicuro.
SABRINA
domenica 3 marzo 2013
Poesia sul pizzo...
IL PIZZO ALLA LIBRERIA.
Davide e Giuseppe avevano un sogno
in città di una libreria c'era bisogno.
Ma sulla loro strada incontrarono Francesco e Michele
che in un mese ridussero la loro vita amara come il fiele.
Tutto cominciò con la notizia di Giuseppe,
che di aprir la libreria aspettar non seppe.
Tutti ne furono entusiasti e contenti
tranne i due invidiosi e incoscienti.
Entrarono nella libreria con irruenza,
chiedendo i soldi con prepotenza,
ma Davide e Giuseppe si rifiutarono,
e Francesco e Michele arrabbiati si allontanarono.
Davide e Giuseppe pensavano di averla scampata,
perché non sapevano della sciagura che gli sarebbe capitata.
Si accorsero di una cosa,
nelle libreria non c'era nessuno a comprare qualcosa.
La sera entrarono nella libreria i due aguzzini,
che erano davvero piccini,
e chiesero i soldi bruscamente,
ai proprietari che cedettero tristemente.
In quel momento Davide e Giuseppe lessero il cartello,
Dove c'era scritto "Andate via, abbiamo chiuso il cancello".
I proprietari allora decisero di parlare,
e alla polizia andarono a raccontare.
Ma il giorno dopo i due aguzzini si ripresentarono,
e a bocca aperta restarono,
perché all'interno trovarono la polizia ad aspettare,
il momento opportuno per poterli arrestare.
GIANLUCA FRANCO
Davide e Giuseppe avevano un sogno
in città di una libreria c'era bisogno.
Ma sulla loro strada incontrarono Francesco e Michele
che in un mese ridussero la loro vita amara come il fiele.
Tutto cominciò con la notizia di Giuseppe,
che di aprir la libreria aspettar non seppe.
Tutti ne furono entusiasti e contenti
tranne i due invidiosi e incoscienti.
Entrarono nella libreria con irruenza,
chiedendo i soldi con prepotenza,
ma Davide e Giuseppe si rifiutarono,
e Francesco e Michele arrabbiati si allontanarono.
Davide e Giuseppe pensavano di averla scampata,
perché non sapevano della sciagura che gli sarebbe capitata.
Si accorsero di una cosa,
nelle libreria non c'era nessuno a comprare qualcosa.
La sera entrarono nella libreria i due aguzzini,
che erano davvero piccini,
e chiesero i soldi bruscamente,
ai proprietari che cedettero tristemente.
In quel momento Davide e Giuseppe lessero il cartello,
Dove c'era scritto "Andate via, abbiamo chiuso il cancello".
I proprietari allora decisero di parlare,
e alla polizia andarono a raccontare.
Ma il giorno dopo i due aguzzini si ripresentarono,
e a bocca aperta restarono,
perché all'interno trovarono la polizia ad aspettare,
il momento opportuno per poterli arrestare.
GIANLUCA FRANCO
martedì 19 febbraio 2013
mai maltrattare
Mai maltrattare chi ci ama...
Non maltrattare chi ti ama perchè se vuoi bene a qualcuno come un animale domestico non dovresti mai abbandonarlo per due cose:
1.Perchè non ti piacerebbe che lo facessero a te
2.Perchè l'abbandono è un atto illegale come rubare o uccidere...
ELISABETTA
Non maltrattare chi ti ama perchè se vuoi bene a qualcuno come un animale domestico non dovresti mai abbandonarlo per due cose:
1.Perchè non ti piacerebbe che lo facessero a te
2.Perchè l'abbandono è un atto illegale come rubare o uccidere...
ELISABETTA
martedì 12 febbraio 2013
mercoledì 23 gennaio 2013
gli amici contano di più
L'amicizia è un qualcosa che pochi veramente riescono a comprendere. È un vero e proprio sentimento come l'amore da cui se ne discosta davvero poco. Come l'amore anche l'amicizia e un continuo dare senza pretendere nulla in cambio. Un continuo scambio di sguardi, parole, affetto. Di parole dolci calme sincere nei momenti tristi, nei momenti difficili. Eppure molti si vergognano, si trovano a disagio pur addirittura hanno paura di provare questo sentimento. Eppure non fa male anzi riempie la nostra anima di pace, armonia e non ci di sente mai soli perché si sa di poter contare su qualcuno. Ci vorrebbe però più gente che avesse il coraggio di difenderlo senza paura ma a volte io stesso mi rendo conto che sia un utopia. Si è ancora troppo schiavi delle idee del prossimo su ciò che potrebbe pensare o dire e la cosa peggiore è che ancora non si ha il coraggio di battersi difendere la propria idea di amicizia come non si ha il coraggio di battersi per le cose importanti che ci distinguono nella vita e ci fanno davvero grandi. Davvero unici. Davvero amici.
da PensieriParole <http://www.pensierip
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