... e si sale sulle montagne!

Il blog delle classi 5^B e 5^C dell'Istituto Comprensivo "Falcone-Borsellino", plesso di Scuola Primaria "Petrignani" - A.S.2012-2013

domenica 3 marzo 2013

Poesia sul pizzo...

                                                            IL PIZZO ALLA LIBRERIA.
Davide e Giuseppe avevano un sogno
in città di una libreria c'era bisogno.
Ma sulla loro strada incontrarono Francesco e Michele
che in un mese ridussero la loro vita amara come il fiele.
Tutto cominciò con la notizia di Giuseppe,
che di aprir la libreria aspettar non seppe.
Tutti ne furono entusiasti e contenti
tranne i due invidiosi e incoscienti.
Entrarono nella libreria con irruenza,
chiedendo i soldi con prepotenza,
ma Davide e Giuseppe si rifiutarono,
e Francesco e Michele arrabbiati si allontanarono.
Davide e Giuseppe pensavano di averla scampata,
perché non sapevano della sciagura che gli sarebbe capitata.
Si accorsero di una cosa,
nelle libreria non c'era nessuno a comprare qualcosa.
La sera entrarono nella libreria i due aguzzini,
che erano davvero piccini,
e chiesero i soldi bruscamente,
ai proprietari che cedettero tristemente.
In quel momento Davide e Giuseppe lessero il cartello,
Dove c'era scritto "Andate via, abbiamo chiuso il cancello".
I proprietari allora decisero di parlare,
e alla polizia andarono a raccontare.
Ma il giorno dopo i due aguzzini si ripresentarono,
e a bocca aperta restarono,
perché all'interno trovarono la polizia ad aspettare,
il momento opportuno per poterli arrestare.
                                                             GIANLUCA FRANCO

1 commento:

  1. bravo gianlu la tua poesia mi fa impazzire!
    maglio che tu non ti faccia vedere da me perchè senó ti ridurró la vita amara come il fiele!

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